AGEVOLAZIONI FISCALI

DETRAZIONI FISCALI

BONUS CASA e ECOBONUS

DETRAZIONI FISCALI. Chi acquista un prodotto per il RISCALDAMENTO DOMESTICO a BIOMASSA (legna e pellet) ha la possibilità di usufruire di detrazioni se l’acquisto rientra all’interno di un progetto più ampio per due tipologie di interventi:

– Ristrutturazione Edilizia – BONUS CASA
– Riqualificazione Energetica – ECOBONUS

Scheda riassuntiva dei due tipi di detrazioni fiscali

DETRAZIONI FISCALI. Chi acquista un prodotto per il RISCALDAMENTO DOMESTICO a BIOMASSA (legna e pellet) ha la possibilità di usufruire di detrazioni se l’acquisto rientra all’interno di un progetto più ampio per due tipologie di interventi:

BONUS CASA ECOBONUS ECOBONUS
Ristrutturazione edilizia Riqualificazione energetica impianto Riqualificazione energetica globale immobile
Aliquota 50% 50% 65%
Tetto spesa max. 96.000 € 30.000 € 100.000 €
Chi può usufruire Privati Privati e Aziende Privati e Aziende
Quali edifici Abitazioni Abitazioni/Aziende Abitazioni/Aziende
Requisiti prodotto
  • Rendimento > 70%
  • Dichiarazione DOP
  • Certificato ambientale (dove richiesto)
  • Rendimento > 80%
  • Dichiarazione DOP o DOC
  • Certificato ambientale
  • Rendimento > 80%
  • Dichiarazione DOP o DOC
  • Certificato ambientale
Vincoli
  • Fatture corrette
  • Pagamento con bonifico specifico
  • Fatture corrette
  • Pagamento con bonifico specifico
  • Uso combustibile conforme
  • Asseverazione risparmio energetico
  • Fatture corrette
  • Pagamento con bonifico specifico
  • Uso combustibile conforme
  • Asseverazione risparmio energetico
  • Rispetto limiti di trasmittanza infissi nelle zone C,D,E,F
Trasmissioni dati a ENEA OBBLIGATORIA 90 giorni data fine lavori OBBLIGATORIA 90 giorni data fine lavori OBBLIGATORIA 90 giorni data fine lavori
Sconto in fattura Si Si Si
Cessione credito Si Si Si

BONUS CASA

DETRAZIONI FISCALI PER INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA

La detrazione fiscale per Interventi di Ristrutturazione Edilizia, meglio nota come BONUS CASA, è disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86 e prevede una detrazione fiscale del 50% in dieci anni sulla spesa effettuata da privati su immobili residenziali, anche per l’acquisto di una stufa, una cucina o un camino a legna o a pellet, a patto che l’acquisto rientri all’interno di un più ampio progetto di risparmio energetico o ristrutturazione edilizia della propria abitazione.

Il limite massimo di spesa è di 96.000 euro e la detrazione prevede 10 rate annuali di pari importo da dedurre dall’imponibile IRPEF del soggetto.

La detrazione fiscale del 50% è ottenibile anche in assenza di opere edilizie, è sufficiente quindi la semplice installazione / sostituzione dell’apparecchio a biomassa, in applicazione della normativa vigente in materia di risparmio energetico.

La detrazione fiscale è ammessa per l’acquisto e l’installazione di camini e stufe a biomassa aventi un rendimento non inferiore al 70% e installati da un professionista abilitato in conformità alle leggi vigenti, con il rilascio della Dichiarazione di Conformità dell’impianto termico ai sensi del D.M. 37/2008.

Il combustibile da utilizzare dovrà essere conforme a quanto previsto dal costruttore nel suo libretto di istruzioni, dove è indicata la classe di qualità del pellet da utilizzare in riferimento alla norma ISO 17225-2.

Per beneficiare della detrazione è necessario effettuare il pagamento tramite bonifico bancario/postale riportante i seguenti dati:

  • Causale del versamento con riferimento alla norma: Articolo 16-bis del Dpr 917/1986
  • Numero fattura con data
  • Codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • Codice fiscale o Partita IVA del beneficiario del pagamento

Inoltre i contribuenti interessati devono conservare, oltre alla ricevuta del bonifico, le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate per l’impianto e l’attestato del Produttore.

Infine, come previsto dalla Legge di Bilancio 2019, al fine di consentire il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico avvenuto, i contribuenti che intendono accedere a tale beneficio sono obbligati a trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati.
La trasmissione dei dati dovrà avvenire tramite il portale https://detrazionifiscali.enea.it/ entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori.

Per semplificare la trasmissione delle informazioni, l’ENEA, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia delle Entrate, ha messo a punto delle guide e delle tabelle riassuntive disponibili nel sito https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/bonus-casa.html. L’Agenzia delle Entrate ha inoltre messo a disposizione una guida riepilogativa.

ECOBONUS

DETRAZIONI FISCALI PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Le spese sostenute da privati e aziende per l’acquisto, la sostituzione (totale o parziale) o la nuova installazione di impianti a biomasse combustibili per il riscaldamento domestico invernale possono godere di una detrazione fiscale del 50% in dieci anni (tramite 10 rate annuali di pari importo), fino ad un valore massimo di 30.000 euro per unità immobiliare.
In questa specifica detrazione rientrano tutti i generatori di calore a biomassa, compresi quelli senza caldaia integrata, con un rendimento non inferiore all’85% e che sono in possesso del certificato ambientale che dimostri l’appartenenza del generatore ad una delle classi prestazionali definite dal D.M. 186/2017.

Affinché la pratica vada a buon fine è inoltre fondamentale che l’impianto termico sia:

  • Installato da un professionista abilitato in conformità alle leggi vigenti, con il rilascio della Dichiarazione di conformità dell’impianto termico ai sensi del D.M. 37/2008
  • Accompagnato da un’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti il rispetto dei requisiti tecnici previsti per l’intervento di risparmio energetico
  • Alimentato da biocombustibili conformi alla norma tecnica UNI EN ISO 17225 (legna, pellet)

Per beneficiare della detrazione è necessario effettuare il pagamento tramite bonifico bancario/postale riportante i seguenti dati:

  • Causale del versamento, con riferimento alla norma: “Legge 296/2006”
  • Numero fattura con data
  • Codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento
  • Codice fiscale o Partita Iva del beneficiario della detrazione

Inoltre i contribuenti interessati devono conservare, oltre alla ricevuta del bonifico, le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate e l’attestato del Produttore.

Infine, come previsto dalla Legge di Bilancio 2019, al fine di consentire il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico avvenuto, i contribuenti che intendono accedere a tale beneficio sono obbligati a trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati.
La trasmissione dei dati dovrà avvenire tramite il portale https://detrazionifiscali.enea.it/ entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori.

Per semplificare la trasmissione delle informazioni l’ENEA, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia delle Entrate, ha messo a punto delle guide e delle tabelle riassuntive disponibili nel sito https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/ecobonus/vademecum/caldaie-a-biomassa.html.

Nel caso di riqualificazione globale dell’edificio, fermo restando tutti i punti e gli obblighi previsti per il punto precedente (Ecobonus 50%), ed in relazione ad un progetto complessivo di lavoro sull’intero immobile (involucro ed impianto), la detrazione prevista è del 65% in dieci anni (tramite rate annuali di pari importo).

L’intervento può comprendere anche la sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente con uno a biomassa, fatti salvi tutti i vari requisiti prestazionali previsti dal generatore e dall’edificio come da norma prevista. In particolare si segnala che gli infissi per i quali l’immobile deve rispettare i limiti di trasmittanza termica previsti dal DL 192 del 2005 per abitazioni ubicate nelle zone climatiche C, D, E, F, come specificato nel vademecum ENEA.
Per saperne di più visita il sito https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/ecobonus/vademecum/riqualificazione-globale.html.

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